Terza sconfitta consecutiva, non basta un buon avvio di partita ad arginare il Milan e far respirare il Crotone.
Peggior difesa del campionato, e oggi le dirette concorrenti del Crotone hanno guadagnato un punto.
“Incapacità di reagire- questo il rammarico di mister Stroppa – soprattutto dopo il secondo gol, perchè la squadra fino a quel momento aveva dimostrato di poter riprendere la partita. “
Mister Stroppa nel post partita ha sottolineato e ribadito che il problema non è il cambio del modulo di gioco, ma piuttosto ” l’incapacità di fare le cose singolarmente, perchè gli errori dei gol sono sono singoli e non questione di moduli.”
Il maggior difetto di questo Crotone si conferma la fragilità, “dopo i gol caratterialmente nei giocatori più importanti non c’è stata la reazione emotiva.”
La partita
Passa subito in vantaggio il Milan, al 5′ passa, ma la rete di Calabria viene annullata per fuorigioco di Ibrahimovic in avvio di azione. Non basta un iniziale buon Crotone ad arginare la i rossoneri che costruiscono altre due occasioni con Leao protagonista del vantaggio al 30′, firmato Ibrahimovic.
Uno-due con Leao, lo svedese entra in area dalla sinistra e la piazza sul secondo palo realizzando l’1-0.
Nella ripresa i rossoneri entrano con personalità, Pioli inserisce Calhanoglu all’ora di gioco e da lì inizia un mini-break devastante del Milan, che in sei minuti archivia la pratica: al 64′ ancora Ibrahimovic raddoppia, sfruttando una gran giocata sulla sinistra di Theo Hernandez che mette lo svedese solo a due passi dalla porta sguarnita; al 69′ Rebic cala il tris con colpo di testa su corner di Calhanoglu e un minuto più tardi è ancora il croato a punire la difesa calabrese completamente nel pallone, scaraventando in rete un altro assist di Calhanoglu per il 4-0 finale. E a cinque dalla fine anche Mandzukic cerca la gloria personale di testa, sbattendo sui guantoni di Cordaz.