Il 29 Dicembre 2020, la Sezione di AIA di Crotone “Gaetano Cosentino” ha eletto Francesco Livadoti Presidente.
L’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea elettiva composto da Ferruccio Prisma (Presidente), Alberto Voce (Vice Presidente), Antonio Balzano (Segretario), Mattia Venturino (Responsabile informatico) e Margherita
Pittella (Componente), ha condotto in maniera impeccabile le operazioni di voto, che sono terminate intorno alle 18:00, all’esito delle quali sono stati proclamati, appunto Francesco Livadoti a Presidente di Sezione per
il quadriennio Olimpico 2020-2024, ed i componenti del collegio dei revisori dei conti Pietro Barone e Paolo Gianfranco Fiumara.
Francesco Livadoti è un giovane Architetto, nato a Crotone l’11 Dicembre 1980, laureato in Architettura all’Università Mediterranea di Reggio Calabria l’11 Luglio 2006, ed abilitato all’esercizio della Professione già a partire dal 03 Aprile 2007, coniugato con Cinzia e padre di due bambini: Maurizio 9 anni e Ilaria 6 anni, vive e lavora a Crotone. Dal 2016 è Consigliere dell’Ordine degli Architetti, di cui diventa Segretario nel 2018 e per l’anno Sociale 2020/2021 è stato indicato Presidente del Lions Club Crotone Hera Lacinia. Da qualche anno, oltre a svolgere la libera Professione, diventa imprenditore Edile, in particolare nel settore del risparmio energetico in partership con Snam, con cui risulta accreditato.
Diventa “Arbitro” il 14/06/1995, con il Presidentissimo Prof. Cataldo Varano e nel giro di pochi anni, nel 1997, approda prima nei campionati Regionali, dove dirigerà circa 200 gare tra i campionati di Eccellenza e Promozione e successivamente alla CAI (2005) ed alla CAN/D (2006).
L’attività da Dirigente inizierà molto presto, infatti nel 2017, dopo essere stato avvicendato dalla CAN/D il Presidente di allora, Sergio Contarino lo inserisce nel CDS, e da lì svolgerà tutti i ruoli, da semplice Consigliere con vari incarichi, Segretario dal 2011 al 2016, e Vice Presidente di Sezione dal 2016 ad oggi.
Con il Presidente uscente, Natale Pino Colella, è stato intrapreso un percorso di crescita e di consapevolezza, vissuto in simbiosi, che ha consentito di realizzare tante iniziative sia di carattere Tecnico che Associativo.
Nella Relazione programmatica, il neo Presidente eletto, ha citato in premessa Papa Francesco ed il suo libro “Ritorniamo a sognare”, ha evidenziato l’importanza di essere “Uomini, prima di essere Arbitri”, invocando il rispetto delle regole, dentro e fuori dal terreno di giuoco e nelle conclusioni poi, ha ricordato il discorso di insediamento di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica del 02/02/2015:Nel linguaggio corrente, si è soliti tradurre il compito del capo dello Stato nel ruolo di un arbitro, del garante della Costituzione. E’ una immagine efficace. All’arbitro compete la puntuale applicazione delle regole. L’arbitro deve essere – e sarà – imparziale.