Salute sospesa in standby da marzo 2020, otto lunghi mesi che rischiano di aumentare. In questi mesi di emergenza sanitaria la salute paradossamnetale è stata messa in standby, un rincorrere l’emergenza Covid-19 che ha distratto dalla cura e dalla tutela della persona. Controlli periodici, terapie, visite specialistiche dimenticate e con loro dimenticate le persone.
L’epidemia da Covid 19 ha costretto gli ospedali a concentrare le proprie attività sulle urgenze e sui pazienti affetti dal virus, e la gran parte delle attività ordinarie è stata sospesa e oggi le attese si misurano in semestri se non in anni in alcune regioni. Sono state sospese 13 mln di visite specialistiche, 300 mila i ricoveri non effettuati, 500 mila gli interventi chirurgici e ben 4 mln sono gli screening oncologici rimandati.
L’urgenza e l’emergenza devono prevalere, ma su cosa?
Su un malato cronico che necessita di controlli e terapie?
Salute sospesa, economia sospesa, vite appese!
Forse abbiamo sbagliato qualcosa, forse qualcosa è andato storto, ma sicuramente ancora oggi non abbiamo la capacità, o peggio la volontà, di comprenderlo.